Probabilmente avrete sentito dire che uno dei posti migliori al mondo per le immersioni subacquee è il Mar Rosso. E siete sedotti dall’idea di praticarlo. Ma forse siete alle prime armi e non sapete dove andare o come iniziare. È proprio per rispondere a queste domande che abbiamo preparato questo post, in cui parliamo delle diverse varianti di immersione e snorkeling nel Mar Rosso egiziano. Comprendere le loro differenze sarà essenziale per organizzare la vostra esperienza. Prendete nota.
Le tre opzioni principali per le immersioni e le loro differenze
In linea di massima, ci sono tre opzioni principali per le immersioni in un paese come l’Egitto, bagnato dalle acque calde e cristalline del Mar Rosso.
- Snorkeling: è il tipo di immersione più superficiale, in quanto il bagnante immerge il corpo solo per pochi centimetri, in modo che il boccaglio sia sempre fuori dall’acqua per permettere all’aria di entrare dalla bocca.
- Battesimo subacqueo: si tratta di un’iniziazione all’immersione, in quanto il bagnante è sempre accompagnato da un istruttore. Per mancanza di esperienza, in questa attività non è consentito scendere oltre i 12 metri sott’acqua.
- Immersione in acque libere: per poter praticare l’immersione in acque libere è necessario ottenere un brevetto, che si ottiene attraverso un corso di 2 o 4 giorni, di norma
Tenendo conto di tutto questo, qual è quello giusto per voi? Lo snorkeling nel Mar Rosso egiziano può essere un’idea interessante per chi vuole vedere i pesci e la vita marina senza attrezzature specifiche (muta e pinne sono facoltative) e senza sforzo, poiché non è necessaria alcuna preparazione. Inoltre, il mare ha zone di balneazione molto basse e una fauna abbondante, per cui è facile godersi il panorama semplicemente immergendo la testa.
Se invece volete fare un passo in più, dovrete optare per l’immersione: la società con cui farete il corso vi fornirà l’attrezzatura necessaria, che in questo caso dovrà essere più tecnica. Oltre a muta, pinne e maschera, sono necessari una bombola di ossigeno con regolatore, un BCD con cintura di zavorra e altri accessori.
Dove fare immersioni o snorkeling nel Mar Rosso in Egitto
Per le immersioni o lo snorkeling nel Mar Rosso egiziano, avrete molte destinazioni a portata di mano. Le due grandi città sono, a loro volta, leader in questa attività, in quanto dispongono di punti di immersione di prim’ordine nelle loro vicinanze.
Nel caso di Hurghada spicca l’ isola Giftun. E nel caso di Sharm el-Sheikh i punti salienti sono l’Isola di Tiran e il Parco Nazionale di Ras Muhammad. Ma anche nei dintorni di Marsa Alam, Dahab e Taba troverete alcuni siti di immersione eccezionali, non solo per i pesci pagliaccio, i pesci gobbo e i barracuda, ma anche per i relitti affondati sul fondo marino.
Alcuni punti sono adatti solo agli specialisti, come il famoso Blue Hole. Ma se volete semplicemente fare snorkeling nel Mar Rosso egiziano, qualsiasi area di balneazione sarà più che adatta per indossare la maschera e osservare.
E se sapete già dove e come farlo, le date non dovrebbero essere un problema: il Mar Rosso egiziano è caratterizzato da un clima caldo tutto l’anno e la temperatura dell’acqua è sempre gradevole, tranne nei mesi invernali quando scende di qualche grado. In termini di occupazione, i mesi primaverili sono l’alta stagione.