Oltre ai grandi monumenti e ai paesaggi incantevoli, una delle attrattive di ogni viaggio è conoscere la cultura locale, lo stile di vita della gente del Paese. Ecco perché entrare in contatto con i beduini in Egitto è un’opzione interessante per il vostro viaggio. In questo post vi diciamo chi sono, dove trovarli e quali esperienze potete fare con loro.
Chi sono i beduini?
La parola beduino deriva dall’arabo“bedawi“, che significa“abitante del deserto“. Ed è proprio questa la loro caratteristica principale: si tratta di un popolo di famiglia araba con uno stile di vita nomade, che si estende dalla Penisola Arabica al Nord Africa, dimorando quindi in diverse zone dell’Egitto.
In questo stile di vita itinerante, sono stati impegnati in due attività popolari: la pastorizia delle greggi nel deserto e il trasporto di merci lungo le rotte commerciali delle carovane. Attualmente è in atto un processo di sedentarizzazione di questa popolazione, che mantiene i costumi ancestrali ma si stabilisce in luoghi più stabili.
Un elemento inseparabile dei beduini in Egitto e altrove è il dromedario: questo animale rappresentava il miglior mezzo di trasporto per muoversi in un terreno inospitale come il deserto. È ancora al centro di alcune attività in cui questa comunità è coinvolta, comprese quelle del settore turistico.
Dove trovare i beduini in Egitto
Come si evince da quanto sopra, per trovare i beduini in Egitto è necessario recarsi nelle zone desertiche, poiché i beduini non sono presenti (o almeno non nel senso più tradizionale) nelle città. Tre delle aree in cui è possibile entrare facilmente in contatto con la popolazione beduina sono:
- Il deserto arabo dell’Egitto, cioè il deserto tra la riva orientale del Nilo e il Mar Rosso. Grazie all’attrazione che genera nel settore turistico, sarà più facile trovare esperienze beduine in città come Hurghada o Marsa Alam.
- Sulla costa meridionale della Penisola del Sinai: essendo anche zone di influenza turistica, l’area intorno a Sharm el-Sheikh o Dahab sfrutta anche le attività beduine come attrazione turistica.
- Nelle montagne del Sinai: nell’interno arido e roccioso della penisola del Sinai, è presente anche la popolazione beduina. In particolare, nell’oasi di Santa Catalina, dove è comune che i cavalieri di questa comunità aiutino i turisti a scalare il Monte Sinai.
Quali esperienze si possono fare con i beduini in Egitto?
In Egitto si possono fare due grandi esperienze beduine, che spesso vanno di pari passo e formano un unico pacchetto:
- Escursione nel deserto a dorso di cammello. Di solito si tratta di viaggi di una o più ore, con partenza dalle destinazioni turistiche del Mar Rosso (Hurghada, Marsa Alama, Sharm el-Sheikh, ecc.). Si tratta di una versione più tradizionale e sostenibile del safari in 4×4 o quad, che si spinge anche in profondità nel deserto ma su una distanza più lunga, come un’avventura.
- Degustazione di cibo beduino: di solito si svolge nel deserto, in una tappa del tour di cui sopra. Tra i piatti da provare ci sono quelli semplici e umili, che vengono portati già pronti ma che i nomadi del deserto possono preparare durante il viaggio. È il caso dell’hummus (purea di ceci), del riso con legumi, delle focacce e degli stufati di carne o di pollo. E naturalmente non può mancare il tè alla menta habak, simbolo dell’ospitalità di questo popolo.
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