Sì, puoi trovare il falafel in Egitto senza alcuno sforzo, poiché è uno dei piatti più popolari del paese. Probabilmente ne avrai già sentito parlare o l’avrai anche provato a casa, visto che è uno dei piatti più popolari nei fast-food basati sulla cucina mediorientale. Tuttavia, vale la pena provarlo per confrontare la versione locale con le altre e per valutare le particolarità della ricetta. Ne parliamo qui di seguito.
Cos’è il falafel e cosa contiene
Sebbene il falafel sia diventato popolare grazie al successo dei fast food turchi, i cui ristoranti non mancano mai di includere questo piatto nei loro menu, è molto probabile che le sue origini risalgano all’Egitto, anche se è controverso se risalga all’Antico Egitto o a tempi successivi.
Il falafel ha la forma di una polpetta e, di fatto, diverse palline di falafel sono solitamente incluse nel piatto o nel panino. In questo caso, si tratta di una polpetta in pastella, che può essere preparata con farina di ceci, farina di grano o pangrattato. Per prepararla, viene fritta immergendola completamente nell’olio, di solito d’oliva. In questo modo si ottiene il caratteristico colore marrone all’esterno, con una croccantezza che diventa cremosa all’interno.
Ma cosa c’è dentro? È proprio questo che rende i falafel egiziani diversi: mentre in altri paesi del Vicino e Medio Oriente vengono preparati con pasta di ceci o con una miscela di ceci e fave, in Egitto si utilizzano solo le fave. È proprio questa opzione, in declino a livello internazionale, a rendere i falafel egiziani più interessanti e unici.
Questa pasta di fagioli contiene anche altri ingredienti che le conferiscono più sapore e consistenza, come l’aglio e il coriandolo; quest’ultimo contribuisce a dare un tocco di colore verde all’interno, visibile dopo il primo morso.
Come viene servito il falafel?
Un’altra delle caratteristiche distintive dei falafel in Egitto è l’accompagnamento: di solito è presente la tahini, di cui abbiamo parlato in questo post. Se viene servito in una ciotola a parte, l’idea è quella di intingere il falafel nella tahini. Ma può anche essere servito con la salsa tahini, che è più liquida e permette di intingere le palline di falafel.
Oltre alla tahini, in Egitto esistono due modi principali per servire e accompagnare i falafel:
- Su un piatto, insieme a un accompagnamento che dipende dal luogo, come ad esempio un’insalata.
- I panini sono la versione più popolare e utilizzano il pane pita, molto diffuso in questo paese. Oltre ai falafel e al tahini, all’interno del pane pita si possono inserire diverse verdure.
Perché è così popolare oggi
Come abbiamo detto, il falafel è un piatto sempre più popolare, sia in Egitto che in altri paesi, compresi quelli occidentali. Innanzitutto perché è molto presente nella cucina fast food del Medio Oriente, che si è diffusa in tutto il mondo grazie agli espatriati che hanno aperto ristoranti falafel.
In Egitto, questo piatto è persino entrato nei menu di famosi fast-food come McDonalds, per i quali si usa il termine McFalafel.
In secondo luogo, se ci spostiamo all’estremo opposto, quello della cucina lenta e sana, il falafel è un piatto molto utilizzato dai vegetariani perché, come abbiamo visto, non utilizza carne o altri derivati animali nella sua preparazione.
In ogni caso, se vuoi provare un buon falafel in Egitto durante il tuo viaggio, puoi chiedere al personale della nostra agenzia che ti accompagnerà durante il tour. Siamo sicuri che sapranno darti qualche consiglio.