La moschea è il tipo di architettura musulmana più spettacolare. Tuttavia, dal punto di vista turistico, la maggior parte di esse ha un grosso handicap: non possono essere visitate dai non islamici . Per questo motivo, molte persone che si recano al Cairo si chiedono: è possibile visitare la Moschea di Alabastro? In questo post rispondiamo a questa domanda e ti diamo alcune informazioni interessanti.
Sì, è possibile visitare la Moschea di Alabastro.
Fortunatamente per i viaggiatori internazionali, e soprattutto per coloro che non professano l’Islam, è possibile visitare la Moschea di Alabastro al Cairo, rispettando delle semplici regole di accesso. Inoltre, questo viene mantenuto anche durante i giorni del Ramadan, quando è ancora aperta ai visitatori.
La prima e più importante regola da rispettare è quella di togliersi le scarpe quando si entra nella sala di preghiera, cosa che si fa volentieri in modo che le piante dei piedi possano sentire la morbidezza dei tappeti che ricoprono l’intero spazio. È anche comune che i gruppi guidati si siedano sul tappeto mentre ascoltano le spiegazioni della guida in un’atmosfera rilassata.
Al di là di questa regola, non ci sono grosse restrizioni all’accesso, purché vengano rispettate le condizioni minime di decoro, trattandosi di un luogo di culto religioso.
Cosa visitare nella Moschea di Alabastro
La Moschea di Alabastro, nota anche come Moschea di Mehmet Ali (o Muhammad Ali), è senza dubbio una delle grandi attrazioni turistiche del Cairo, sia per la sua posizione che per la sua imponente architettura. Si trova all’internodella Cittadella di Saladino e, grazie alla sua posizione di rilievo, può essere vista da molte parti della città, soprattutto dal Quartiere Islamico.
Il tempio fu progettato e costruito a metà del XIX secolo, su commissione del wali (governatore) egiziano Mehmet Ali, in un periodo in cui l’Egitto era sotto il dominio ottomano. In effetti, il tempio presenta importanti reminiscenze ottomane, come i suoi minareti appuntiti e la sua struttura composta da una grande cupola sostenuta da semicupole più piccole. Le sue fonti di ispirazione furono la Basilica di Santa Sofia e la Moschea Nuova, entrambe a Istanbul. Mehmet Ali fece costruire il tempio in memoria del figlio morto anni prima.
Tra le aree più importanti da visitare ci sono:
- Sala della preghiera: decorata con eleganti mosaici e pietre preziose. Alcune parti sono ricoperte di alabastro, da cui il nome, in particolare il mihrab e il minbar (pulpito).
- Cortile: completamente porticato, con archi semicircolari sostenuti da sottili colonne. Al centro si trova una fontana a forma di tempietto con rilievi.
- Torre dell’Orologio: dono del re francese Luigi Filippo nel 1836, in cambio dell’invio a Parigi di un obelisco proveniente dal Tempio di Luxor, ora in Place de la Concorde. Nonostante il suo carattere monumentale, non ha mai funzionato correttamente.
- Tomba di Mehmet Ali: portata all’interno del tempio nel 1857, il suo sarcofago è realizzato in marmo italiano di Carrara.
Informazioni pratiche per visitare la Moschea di Alabastro
Se hai intenzione di visitare la Moschea di Alabastro, ti consigliamo di tenere a mente i seguenti dettagli per la tua visita:
- Orario di apertura: dalle 9.00 alle 17.00.
- Prezzo: Adulti 550 EGP. Studenti 275 EGP. Bambini sotto i 6 anni gratis. Tuttavia, tieni presente che questo è il prezzo del biglietto d’ingresso all’intera Cittadella, poiché la visita alla moschea è inclusa nel biglietto.
I prezzi e gli orari di apertura sono soggetti a variazioni nel tempo, pertanto ti consigliamo di ricontrollare prima di recarti in Egitto per verificare se le informazioni sono ancora corrette o se ci sono altri problemi che potrebbero influenzare la tua visita. Gli orari di apertura possono variare leggermente a seconda del periodo dell’anno (apertura e chiusura anticipata di un’ora) e durante il Ramadan (orari più brevi).