Lo scorso novembre abbiamo appreso una buona notizia per gli egittologi, gli egittomani e i turisti in generale: il Viale delle Sfingi Luxor è stata reinaugurata dopo un lungo periodo di restauro. Se il vostro programma prevede una visita a Luxor, questo mitico viale è una tappa obbligata. E in queste righe vi racconteremo alcune curiosità che probabilmente non conoscevate e che vi faranno apprezzare ancora di più durante la vostra visita.
Cosa collega il Viale delle Sfingi
Il Viale delle Sfingi collega i due più importanti luoghi di culto della città di Luxor, l’antica Tebe: il Tempio di Luxor e i templi di Karnak. Il primo era dedicato ad Amun-Ra, mentre il secondo costituiva il più grande recinto religioso dell’Antico Egitto, con edifici dedicati ad Amun-Ra, Montu, Mut, Jonsu e Ptah.
Quanto tempo è
Il Viale delle Sfingi di Luxor è lunga circa 2,7 km. Il percorso è rettilineo per quasi tutta la sua lunghezza, con una sola curva all’arrivo al recinto di Karnak. Corre parallelamente al fiume Nilo e oggi è attraversata da diversi cavalcavia per auto.
Qual era la sua funzione
Il Viale delle Sfingi dell’antica Tebe non solo dava accesso a entrambi i templi, ma era anche il percorso lungo il quale si svolgeva la famosa processione della Festa di Opet: le barche sacre che trasportavano le divinità Amun-Ra, Mut e Jonsu venivano trasportate lungo il percorso a suon di musica e danza, con la partecipazione dei sommi sacerdoti di Amun e degli artisti. Lo scopo di questa festa era quello di riaffermare il rapporto tra il faraone e Amun-Ra.
Il Viale delle Sfingi… e dei montoni
Anche se il nome Viale delle Sfingi è diventato popolare, in realtà questo tipo di creatura si trova solo su un lato. Dall’altra parte, creature dalla testa di ariete si trovano faccia a faccia.
Quante sfingi c’erano
In origine, il Viale delle Sfingi consisteva in più di 1.050 statue. Purtroppo, molti di essi sono scomparsi o si trovano in altre parti del mondo, come i musei egiziani allestiti fuori dal Paese. Alcuni di essi stanno ancora emergendo a seguito dei lavori archeologici nella zona.
Quanto è durato il restauro
Il restauro del Viale delle Sfingi può essere considerato uno dei più duraturi al mondo, con una durata complessiva di circa 7 decenni, con periodi di discontinuità.
Visitabile di notte
La visita del Viale delle Sfingi può essere effettuata al mattino, al pomeriggio o alla sera. Quest’ultima opzione è infatti una delle più interessanti per gli amanti degli spettacoli di luce e suono, poiché questo mitico viale e le pareti dei templi si prestano alle più impressionanti proiezioni e spettacoli audiovisivi. Per questa visita notturna è necessario acquistare un biglietto che consente di visitare il sito, spesso chiamato “grande museo a cielo aperto”, di notte.