Si può dire che le moschee sono per il Cairo quello che le Piramidi sono per Giza: le sue grandi attrazioni turistiche sotto forma di edifici imponenti, maestosi e storici. Infatti, molti di essi sono presenti sul retro delle banconote locali. Inoltre, uno dei vantaggi per i viaggiatori è che, a differenza di altri Paesi musulmani, la Le moschee del Cairo Sono molto più facili da visitare: mentre nei Paesi vicini sono accessibili solo ai credenti durante le ore di preghiera, al Cairo e in altre parti dell’Egitto sono aperte al pubblico per ammirare la loro architettura e il loro simbolismo.
Ecco perché abbiamo deciso di scrivere questo articolo con quelle che consideriamo le 5 migliori moschee del Cairo: in realtà potrebbero essercene molte altre, visto che la capitale ne ha decine, ma queste cinque hanno qualcosa di speciale che le distingue dalle altre.
Moschea di Mehmet Ali o di Alabastro
La Moschea di Mehmet Ali è una delle più conosciute dai nostri viaggiatori, poiché fa spesso parte dei nostri tour. Si trova in una posizione molto rappresentativa all’interno della Cittadella di Saladino ed è chiamato anche alabastro perché questo è il materiale utilizzato per rivestire il suo esterno in stile ottomano. Si chiama invece di Mehmet Ali perché fu costruita nel XIX secolo, all’epoca di questo importante governatore locale, ed è qui che riposano le sue spoglie.
Moschea di Azhar, centro spirituale dell’Islam
L’Azhar non è solo una delle moschee principali del Cairo, ma anche una delle moschee più importanti del Cairo. moschee del CairoIl Grande Imam è una delle grandi guide spirituali del mondo musulmano. Fu costruita nel X secolo e conserva alcune caratteristiche davvero belle, come l’enorme sala di preghiera. È anche sede di un importante centro di educazione islamica.
Moschea di Al Muayyad, icona di un’epoca
Il periodo di massimo splendore del Cairo fu forse quello fatimide, tra il X e il XII secolo. Alcune delle sue caratteristiche principali, come la porta di Bab Zuweila, risalgono a questo periodo. Tuttavia, fu ricostruita in un’altra epoca gloriosa, quella dei Mamelucchi (XIV secolo), e a questo periodo risalgono i suoi famosi minareti, che possono essere scalati per godere di straordinarie viste panoramiche sulla città.
Moschea di Al-Hussein, punto di riferimento per gli sciiti
Anche la Moschea di Al-Hussein risale al periodo fatimide ed è un punto di riferimento per i musulmani sciiti perché qui riposano le spoglie di Hussein ibn Ali, figlio di Fatima e nipote di Maometto. Quella che vediamo oggi, tuttavia, è una ricostruzione del XIX secolo.
Moschea di Amr ibn al-‘As, la più antica moschea del mondo
Ma se parliamo di storia, il numero 1 delle moschee del Cairo moschee del Cairo è quello di Amr ibn al-‘As. In effetti, è stato il primo costruito nel Paese e in tutta l’Africa, poiché è stato eretto nel 641, poco dopo la conquista araba della regione. Per questo motivo, sebbene abbia subito importanti modifiche successive e non sia il più spettacolare dal punto di vista artistico, è ricco di simbolismo.